Salve esperti, sarà difficile gestire le restrizioni di questo nuovo DCPM. Già fino a qualche giorno fa, con la chiusura alle 23, noi ragazzi non sapevamo più che fare, dove riunirci, dove trovare uno spazio di svago a questo periodo così complesso. Ora la chiusura è stata spostata alle 18. Io non sono negazionista, assolutamente è giusto prevenire però veramente è difficile per noi giovani. La socialità sembra un miraggio così come la possibilità di trovare nuove speranze. Sarà angosciante ritornare tra le quattro mura di casa.
Dajana 20 anni
Cara Dajana,
ti ringraziamo per averci scritto ed aver condiviso con noi i tuoi pensieri. Comprendiamo il tuo disappunto di fronte a questa situazione. Questo sentimento è quello che sta caratterizzando gran parte dei giovani e non solo in questi giorni a seguito del nuovo DPCM. Purtroppo affinchè la curva dei contagi cali sembra essere necessario adottare misure più restrittive. Se ognuno di noi mettesse in atto comportamenti responsabili probabilmente le misure cautelative torneranno ad essere più flessibili.
Questa pandemia ha stravolto completamente l’area della socialità e forse ora potrebbe essere importante ragionare su quali alternative poter adottare piuttosto che focalizzarsi unicamente sul concetto di perdita. Questo perchè magari approcciarsi con una maggiore serenità permetterà di riflettere e intravedere soluzioni creative piuttosto che unicamente delle restrizioni. Magari cambieranno gli orari o i luoghi di incontro, ma sicuramente non cambierà il legame che hai con questi amici. Il fatto che questo trauma abbia investito l’intera collettività permette di poter condividere e comunicare meglio il proprio vissuto e di sentirsi anche meno soli.
Cerca di ritagliarti momenti differenti della giornata per poter condividere con loro momenti di svago rispettando ovviamente tutte le misure preventive. Vedrai che passerà presto anche quest’ultima “sfida” a cui siamo stati chiamati a rispondere.
Un caro saluto!